Sono un’appassionata di merletto, ma in particolare della rete filet, che ho imparato da bambina e perfezionato nel tempo, ricercando su libri e riviste, sperimentando varie tecniche, osservando anziane signore, ultime depositarie di quel "saper fare" che purtroppo sta per essere dimenticato.
Con molto piacere ho sempre cercato di divulgare questa tecnica tra le amiche dell’associazione di cui faccio parte (il “Sampler Club” di Conegliano), e specialmente tra le più giovani, perché questa bella tradizione non scompaia; condividere con altre i piccoli segreti di questa antica tecnica è sempre stato per me motivo di grande soddisfazione.
Durante queste mie ricerche, mi son resa conto che non esiste una pubblicazione esaustiva, almeno in Italiano, che soddisfi le esigenze di chi vuol fare i primi passi in questo mondo.
E’ vero, ci sono le due famose enciclopedie dei lavori femminili, ma … sono poco maneggevoli, usano un linguaggio piuttosto antiquato e presentano lavori di gusto un po’ retro, pur rimanendo sempre un importante punto di riferimento.
Anche le riviste di lavori "femminili" affrontano ogni tanto l’argomento, ma…non spiegano mai i passaggi più problematici, del tipo: come iniziare? Come fermare il filo? Quali errori evitare?
Con molto piacere ho sempre cercato di divulgare questa tecnica tra le amiche dell’associazione di cui faccio parte (il “Sampler Club” di Conegliano), e specialmente tra le più giovani, perché questa bella tradizione non scompaia; condividere con altre i piccoli segreti di questa antica tecnica è sempre stato per me motivo di grande soddisfazione.
Durante queste mie ricerche, mi son resa conto che non esiste una pubblicazione esaustiva, almeno in Italiano, che soddisfi le esigenze di chi vuol fare i primi passi in questo mondo.
E’ vero, ci sono le due famose enciclopedie dei lavori femminili, ma … sono poco maneggevoli, usano un linguaggio piuttosto antiquato e presentano lavori di gusto un po’ retro, pur rimanendo sempre un importante punto di riferimento.
Anche le riviste di lavori "femminili" affrontano ogni tanto l’argomento, ma…non spiegano mai i passaggi più problematici, del tipo: come iniziare? Come fermare il filo? Quali errori evitare?
Questo sito nasce perciò con una duplice motivazione: